DETENUTI IN ENTRATA

Mercoledì, 19 Settembre 2012 17:53

Salute

ASSISTENZA SANITARIA

Lo stato di detenzione non pregiudica il diritto all’assistenza sanitaria della persona. Al momento dell’ingresso in carcere si viene sottoposti ad una visita medica, comprendente il prelievo del sangue per rilevare eventuali problemi di salute, su consenso dell’interessato può essere effettuato il test H.I.V.
I dati riguardanti la salute del detenuto sono riservati, ed il medico è tenuto al segreto professionale. Pertanto in presenza di malattie o problemi di salute e dipendenza è consigliabile esporre gli stessi senza timore al medico, in modo da ricevere cure adeguate.
Durante il periodo detentivo se si necessita di una visita medica, la procedura prevede, tranne per le urgenze, la prenotazione tramite richiesta a voce indicando il proprio nome e cognome all’agente di servizio in sezione. È vietato accumulare farmaci o cederli ad altri detenuti. Con apposita richiesta di autorizzazione al direttore, specificandone le motivazioni, è anche possibile essere visitati, a proprie spese, da un medico esterno.

La normativa nazionale e l’Ordinamento penitenziario prevedono la presenza di un Presidio sanitario in ciascun istituto, in base al numero di detenuti, o alla tipologia della struttura i livelli di assistenza variano:

  • strutture sanitarie di I livello – detenuti non superiori alle 225 unità: servizio medico giornaliero non continuativo, servizio di guardia medica e prestazioni specialistiche più richieste;
  • strutture sanitarie di II livello - detenuti superiori a 225 unità: servizio sanitario giornaliero continuativo, a disposizione prestazioni specialistiche e dotazione di strumenti diagnostici di base;
  • strutture sanitarie di III livello – ospedali psichiatrici giudiziari e centri clinici dell’amministrazione penitenziaria

Se le cure non possono essere prestate dai servizi sanitari degli istituti dove la persona privata della libertà è reclusa, gli stessi devono essere trasferiti in ospedali civili o altri luoghi esterni di cura. Al contempo sono previsti in alcuni centri clinici, reparti specifici per la cura delle malattie infettive.
La compatibilità tra detenzione e stato di salute, può essere un criterio per ottenere la sospensione della pena obbligatoria, nei casi di:

  • donne incinte e madri con prole inferiore ad un anno;
  • persone affette da AIDS conclamata, quando la persona non risponde più ai trattamenti terapeutici praticati in carcere

facoltativa quando:

  • si è presentata domanda di grazia
  • madre con prole di età inferiore a tre anni o da persona con grave infermità fisica

La cura del detenuto tossicodipendente rientra nelle specifiche competenze del Servizio sanitario nazionale e, nella maggior parte degli istituti penitenziari, i Ser.T. assicurano da tempo specifici servizi. Al momento dell’ingresso in carcere l’eventuale segnalazione di dipendenza viene comunicata al Ser.T. E’ prevista in istituto la possibilità di visita da parte di operatori di comunità con cui si è in contatto, previa richiesta al Direttore, specificandone i nominativi.

Riferimenti normativi

Fonte: Ministero della Giustizia; Garante dei detenuti, Comune di Torino

C. C. TORINO

La casa circondariale di Torino Lorusso e Cutugno, comprende al proprio interno determinate aree destinate ai servizi medico - infermieristici:

  • una sezione osservativa per persone affette da patologie psichiche, con due reparti: il Sestante con 23 posti letto e uno riservato ai collaboratori di giustizia con 2 posti letto;
  • una sezione ospitante sia detenuti sieropositivi sia sani, in esecuzione di un programma trattamentale noto come progetto “Prometeo”;
  • una sezione con trattamento di custodia attenuata (Arcobaleno);
  • strutture destinate a un progetto trattamentale di primo livello per detenuti tossicodipendenti;
  • un Centro Clinico definito anche “diagnostico terapeutico”, in grado di rispondere ad esigenze di ricovero di lieve e media gravità, con un reparto di medicina interna, uno di fisioterapia ed in grado di svolgere attività specialistiche ambulatoriali (elettrocardiogramma, radiologia, odontostomatologia, ginecologia, ecodoppler arterio-venoso, ecocardiogramma, esofago-gastro-duodenoscopia, Retto-sigmoido-colonscopia, ecc.)

Tra le attività svolte da medici incaricati sono compresi, tra gli altri, i seguenti servizi:

  • medicina legale;
  • gestione e programmazione di ricoveri e visite esterne;
  • gestione e sorveglianza del servizio farmaceutico;
  • sorveglianza dell’igiene ambientale

Presso la casa circondariale di Torino è attivo un servizio infermieristico, in cui operano infermieri professionali dell'Amministrazione e di infermieri professionali convenzionati.

Fonte: Casa circondariale di Torino

C.C. IVREA

Il personale sanitario è composto da:

  • 10 medici di turno;
  • 4 infermieri (di cui uno Part Time) più un capo sala.

Viene garantita la continuità assistenziale con la presenza di personale medico che riescono a coprire le 24 ore. Il personale infermieristico è presente dalle 8.00 alle 20.00.

Gli specialisti presenti sono: Infettivologo, chirurgo, dentista, psichiatra. L’istituto è dotato di uno studio attrezzato per cure odontoiatriche e di una saletta chirurgica per piccoli interventi. Vi sono a disposizione in istituto 2 defibrillatori e 1 strumento per ECG.

Quanto presente in questa pagina è stato ricavato dal sito istituzionale dell'associazione Antigone ONLUS. Promotrice dell'Osservatorio nazionale sull'esecuzione penale e del Rapporto Online sulle condizioni di detenzione nelle carceri italiane, in base alla scheda elaborata a seguito della visita dell'associazione effettuata in data 3 dicembre 2015.

http://www.associazioneantigone.it/osservatorio_detenzione/piemonte/105-casa-circondariale-di-ivrea

Fonte: Associazione Antigone

I.P.M. FERRANTE APORTI

L'equipe per l'assistenza ai minori/giovani adulti si compone come segue:

  • un medico referente di presidio, presente tre ore al giorno per sei giorni alla settimana; - una Coordinatrice Infermieristica, con orario 8-15.30 dal lunedì al venerdì;
  • un dirigente psicologo;
  • uno psicologo specialista;
  • una Neuropsichiatra Infantile, due volte alla settimana;
  • un odontoiatra, una volta alla settimana;
  • specialisti afferenti al Centro di Salute Mentale e al Dipartimento Dipendenze, a chiamata;
  • un infermiere per turno con orario 8.30-13 e 17-20 tutti i giorni (per un totale di tre infermieri);
  • un infermiere per garantire l'assistenza nell'ambulatorio odontoiatrico;
  • due medici che integrano la presenza del medico nei giorni festivi, per ferie o malattia, anche reperibili per i nuovi ingressi;
  • tre mediatori culturali di lingua araba, wolof e rumena.

Tutte le altre visite specialistiche si svolgono all'esterno (soprattutto in caso dei frequenti traumi).
La visita di primo ingresso si svolge generalmente entro 24 ore per verificare l'eventualità di terapie in corso e garantire la continuità. Su proposta vengono effettuati esame delle urine e test TBC, epatite, HIV.
Se durante la visita emergono problematiche borderline viene chiamato lo psichiatra.

Quanto presente in questa pagina è stato ricavato dal sito istituzionale dell'associazione Antigone ONLUS. Promotrice dell'Osservatorio nazionale sull'esecuzione penale e del Rapporto Online sulle condizioni di detenzione nelle carceri italiane, in base alla scheda elaborata a seguito della visita dell'associazione effettuata in data novembre 2015.

http://www.ragazzidentro.it/istituto/torino/

Fonte: Associazione Antigone

Giovedì, 06 Settembre 2012 17:03

Salute

MEDICO

Spesso per chi si trova in uscita dai circuiti detentivi la ricerca delle strutture e dei servizi sanitari che la dovranno assistere – in caso di bisogno – sul territorio di residenza risulta ardua. In questa sezione del sito sono elencate sia alcune strutture ed istituzioni sanitarie che si occupano della salute di tutti i cittadini, sia alcune sedi di uffici per la richiesta dei documenti ad essa connessi, oggi essenziali per poter usufruire delle prestazioni erogate dal servizio socio-sanitario nazionale.

  • Medico di base
    Per avere i servizi del medico di base occorre l’iscrizione al Servizio Sanitario Nazionale presso la propria Asl.
    Caratteristiche e funzioni
    Il medico di base, generico, visita in ambulatorio o, nei casi in cui l`assistito non è in grado di uscire di casa, a domicilio; può essere consultato dai medici ospedalieri in occasione del ricovero di suoi assistiti; rilascia ricette per le medicine; prescrive visite specialistiche ed esami di laboratorio; propone ricoveri ospedalieri e cure termali; rilascia certificati di malattia, rilascia certificati di idoneità sportiva non agonistica, certificati di riammissione alle scuole materne, dell`obbligo e alle secondarie superiori. Il medico di famiglia presta attività, secondo l’orario che ciascuno espone nel proprio studio. Per i pazienti impossibilitati a recarsi in studio, la visita domiciliare del medico di famiglia, se richiesta entro le 10,00 (sabato compreso), sarà effettuata in giornata. Le visite richieste dopo tale ora possono essere effettuate entro le 12,00 del giorno successivo.
    Come si sceglie
    Per scegliere o cambiare il medico di base bisogna rivolgersi agli Uffici Scelta e Revoca del Medico del proprio Distretto Sanitario, dove è esposto l`elenco dei medici disponibili e compilare l`apposito modulo fornito allo sportello. Il nome del medico scelto è riportato sulla tessera sanitaria, che si esibisce quando ci si rivolge al proprio medico. La scelta o la revoca del medico di famiglia di libera scelta si effettua presentando i seguenti documenti:
    • tessera sanitaria;
    • codice fiscale;
    • documento di identità;
    • certificato di residenza se il richiedente ha cambiato comune

Numero Verde Unico: 800 333444

  • Continuità Assistenziale (ex Guardia Medica) - 011 5747 (SERVIZIO GRATUITO)
    E` un servizio telefonico di continuità assitenziale, attivo nei giorni e negli orari in cui non è possibile contattare il medico di famiglia (dalle ore 10 del giorno prefestivo alle ore 8 del giorno successivo al festivo e dalle ore 20 alle ore 8 di tutti i giorni feriali). Il medico di turno fornirà le opportune indicazioni oppure si recherà al domicilio dell`assistito per una visita medica. Le visite domiciliari vengono eseguite da medici dislocati sul territorio cittadino. Il medico di guardia può:
    • prescrivere farmaci per terapia d'urgenza o per coprire un ciclo di terapia non superiore a 48 /72 ore;
    • proporre il ricovero ospedaliero;
    • rilasciare al lavoratore certificati di malattia, per un periodo massimo di tre giorni.

SER.D

Il Ser.D. (Servizio per le Dipendenze Patologiche) svolge attività di prevenzione, educazione sanitaria, cura e riabilitazione rivolta ai cittadini residenti o domiciliati nel territorio cittadino con uso problematico di sostanze psico-attive o con problemi di tossicodipendenza, alcoldipendenza. Tali attività sono svolte con l’intervento di una équipe multidisciplinare integrata composta da medici, infermieri, psicologi, educatori ed assistenti sociali e sanitari. Cliccando sui link seguenti è possibile trovare tutte le informazioni di contatto per raggiungere le vari sedi dei Ser.D. della provincia di Torino, compresi percorsi e mappe:

  • Ser.D. Distretto Sud-Ovest: città di Torino, Circoscrizioni 2 e 3 (Santa Rita, Mirafiori Nord, Mirafiori Sud, Borgo San Paolo, Cenisia, Pozzo Strada, Cit Turin, Borgata Lesna)
    Link: SERD – Distretto Sud-Ovest
  • Ser.D Distretto Sud-Est: città di Torino, Circoscrizioni 1 e 8 (Centro, Crocetta, San Salvario, Borgo Po, Cavoretto, Nizza-Millefonti, Filadelfia, Lingotto)
    Link: SERD – Distretto Sud-Est
  • Ser.D. Distretto Nord-Ovest: città di Torino, Circoscrizioni 4 e 5 (Campidoglio, San Donato, Parella, Lucento, Barriera di Lanzo, Vallette, Madonna di Campagna, Borgo Vittoria)
    Link: SERD – Distretto Nord-Ovest
  • Ser.D. Distretto Nord-Est: città di Torino, Circoscrizioni 6 e 7 (Barriera di Milano, Falchera, Villaretto, Famolenta, Rebaudengo, Regio Parco, Barca, Bertolla, Aurora, Vanchiglia, Sassi, Madonna del Pilone)
    Link: SERD – Distretto Nord-Est
  • Ser.D. Asl TO3: distretti di Collegno, Giaveno, Orbassano, Pinerolo, Rivoli, Susa, Val Pellice, Valli Chisone e Germanasca, Venaria
    A.S.L.TO3
  • Ser.D. Asl TO4: Distretti di Ciriè, Chivasso, Settimo T.se, San Mauro, Ivrea, Cuorgnè.
    A.S.L.TO4
  • Ser.D. Asl TO5: distretti di Chieri, Carmagnola, Moncalieri e Nichelino
    A.S.L.TO5

PERSONE SENZA DIMORA: AMBULATORIO SOCIOSANITARIO

Le funzioni del'ambulatorio sono:

  • Prevenzione
  • Limitazione del danno
  • Ascolto e invio ai servizi competenti

L’attività è rivolta ad adulti in difficoltà e a rischio di grave marginalità sociale, ed è garantita da personale medico – ASL 1-Servizio di Guardia Medica, volontari della Croce Rossa Italiana, personale socio educativo in convenzione.
Tale Servizio si avvale anche della collaborazione della rete dei servizi pubblici – tra cui servizi specialistici sanitari – e del terzo settore che si trovano ad operare sul territorio cittadino ed in particolare nella zona di Porta Nuova.

Contatti
Via Sacchi 49 – 10125 Torino
Tel.: 011 596178
Orari: da lunedì a sabato 15,45 /18,30

Fonte: Comune di Torino

Mercoledì, 25 Luglio 2012 12:28

Gruppo Operativo Locale (GOL)

I GOL sono istituiti con Delibera Regionale e definiscono finalità, composizione e coordinamento di tutte le realtà istituzionali e associative presenti sul territorio che operano in materia di contrasto alla devianza e alla criminalità, stimolando la creazione di una rete integrata di servizi pubblici e del volontariato.
A ogni sede di Istituto Penitenziario corrisponde un GOL. In provincia di Torino ne esistono due: Torino ed Ivrea.

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