Alle persone private delle libertà personali che durante i periodi di reclusione si siano distinte per particolare impegno nello svolgimento del lavoro, dei corsi scolastici, professionali, o abbiamo collaborato nell'organizzazione e nello svolgimento delle attività culturali, ricreative e sportive, oppure abbiano fornito aiuto ad altri detenuti o internati, per sostenerli moralmente nei momenti di difficoltà, favorito atteggiamenti collettivi di ragionevolezza o compiuto atti meritori di valore civile, su iniziativa del Direttore possono essere concesse ricompense come l'encomio.
E' invece il consiglio di disciplina, sentito il gruppo di osservazione, tenendo conto della rilevanza del comportamento abituale della persona esaminata e dandone comunicazione all'autorità giudiziaria che procede, a proporre:
- la concessione dei benefici sempre che ne ricorrano i presupposti;
- la richiesta di grazia, di liberazione condizionale e di revoca anticipata della misura di sicurezza.
Riferimenti normativi