Una pubblicazine in PDF per conoscere le regole per poter effettuare una visita in carcere ai propri cari dalle modalità di richiesta di un'autorizzazione, agli orari di visita, dalle procedure per ricevere telefonate agli oggetti che è possibile inviare. I mezzi, gli orari e le mappe su come raggiungere con mezzi propri o pubblici i circuiti detentivi di Torino e provincia.
Di seguito riportiamo alcuni dati inerenti l'orario dei colloqui, il peso massimo consentito per l'invio dei pacchi e il numero di telefonate che i familiari possono effettuare con i propri congiunti per quanto riguarda la Casa Circondariale di Torino "Lorusso e Cutugno" e la Casa Circondariale di Ivrea. Si consiglia di verificare presso l'Istituzione interessata o con il proprio congiunto giorno e orario di colloquio, prima di presentarsi all'entrata.
La persona priva della libertà può usufruire della corrispondenza epistolare illimitatamente. Sulle lettere deve essere sempre riportato il proprio nome e cognome. Il Magistrato può sottoporre la corrispondenza a censura, in questo caso, si verrà avvertiti preventivamente e le lettere, in arrivo e in partenza, porteranno il visto della censura. Se la corrispondenza epistolare della persona reclusa è sottoposta a censura, la busta deve essere imbucata senza che la stessa sia sigillata o incollata.
E' possibile ricevere un pacco alla settimana e massimo 4 al mese per un totale mensile di 20 kg, portati dal famigliare ammesso ai colloqui visivi.