FAMILIARI

Mercoledì, 24 Ottobre 2012 15:58

Familiari

Una pubblicazine in PDF per conoscere le regole per poter effettuare una visita in carcere ai propri cari dalle modalità di richiesta di un'autorizzazione, agli orari di visita, dalle procedure per ricevere telefonate agli oggetti che è possibile inviare. I mezzi, gli orari e le mappe su come raggiungere con mezzi propri o pubblici i circuiti detentivi di Torino e provincia.

Mercoledì, 24 Ottobre 2012 15:04

Detenuti in entrata

Una pubblicazione in Pdf per conoscere la “burocrazia”, gli uffici e il sistema regolamentare penitenziario, nonché gli aspetti quotidiani, che una persona reclusa si trova a dover affrontare, orientandosi tra i diritti e i doveri comportamentali, che accompagnano la vita detentiva fino alla scarcerazione.

Martedì, 02 Ottobre 2012 11:28

Orari visite

Di seguito riportiamo alcuni dati inerenti l'orario dei colloqui, il peso massimo consentito per l'invio dei pacchi e il numero di telefonate che i familiari possono effettuare con i propri congiunti per quanto riguarda la Casa Circondariale di Torino "Lorusso e Cutugno" e la Casa Circondariale di Ivrea. Si consiglia di verificare presso l'Istituzione interessata o con il proprio congiunto giorno e orario di colloquio, prima di presentarsi all'entrata.

Lunedì, 01 Ottobre 2012 16:48

Modulistica

I link di seguito riportati rimandano a pagine istituzionali dove è possibile reperire modulistica utile a quelle persone che private delle libertà personali, sia che stiano scontando la pena, beneficiando delle misure alternative o in uscita dai circuiti penali, possono incontrare oggettive difficoltà nel godimento dei propri diritti, e nella ricerca di servizi utili. Al contempo i riferimenti suggeriti vogliono fornire a operatori del privato sociale e ai familiari indicazioni pratiche per l'accesso alle misure previste dalle politiche e dalla legislazione nazionale in merito alla giustizia ed al reinserimento nella società di persone con problemi di giustizia.

Pubblicato in Modulistica
Mercoledì, 19 Settembre 2012 00:29

La "giornata tipo"

GLI ORARI

La “giornata tipo” in carcere inizia fra le 7,30 e le 8,00, momento in cui è distribuita la prima colazione dai portavitto, a cui nel corso della giornata seguiranno un pasto e la cena. La pulizia di celle e dei servizi igienici è a cura dei detenuti stessi.

Prima che inizino le attività ricreative e scolastiche viene eseguita la “conta” delle persone recluse, cui segue la battitura delle sbarre ad opera degli agenti, quindi l’agente di sezione ritira le domandine e registra eventuali esigenze personali.

Le ore che i detenuti trascorrono in cella sono mediamente 20. In linea di massima al mattimo è possibile fruire di un'ora d'aria dalle 9,00 alle 11,00. Nello stesso arco temporale ci si può recare nelle sale comuni per frequentare le attività scolastiche o lavorative. E' inoltre possibile fruire dei colloqui con i famigliari o con l'avvocato negli spazi a questo adibiti.

Il pranzo, coincide con il rientro di tutti i reclusi, che lo consumano nelle rispettive celle.

Più tardi, intorno alle 13,00, i detenuti hanno la possibilità di lasciare le celle per recarsi al passeggio o per seguire le attività pomeridiane. Coloro che hanno la possibilità di seguire attività di studio o lavorative devono rientrare in cella alle 16,00, orario in cui, in linea di massima, tutte le attività si concludono.

In alcuni Istituti sono consentite ulteriori possibilità di accesso a sale comuni dove svolgere attività sociali o ricreative. Infine in alcuni casi è autorizzato l'uso del computer.

Fonte: Ministero della Giustizia

C. C. TORINO

I criteri di collocazione nei reparti sono molteplici: la posizione giuridica, la tipologia di reato (reati cosiddetti “riprovevoli”), il programma di trattamento (sezione Arcobaleno), il progetto di studio (polo universitario). Ogni cella ospita non più di due detenuti (con l’eccezione dell’Arcobaleno). Le docce possono essere utilizzate con vincoli di orario diversi a seconda delle sezioni, ma comunque quotidianamente da tutti i detenuti.

Riguardo agli orari che scandiscono la vita del detenuto, gli stessi variano a seconda della sezione e delle attività che vengono svolte. In linea di massima, le celle sono chiuse, con alcune eccezioni: sezione Arcobaleno, la palazzina ICAM (che ospita le madri in custodia attenuata con i bambini da 3 a 6 anni), il polo universitario, la sezione dei collaboratori di giustizia, la sezione Prometeo (in cui insieme a persone sieropositive sono ristretti anche altri detenuti), la sezione penale, in cui generalmente le celle sono aperte dalle 7.00 alle 21.00. A tutti i detenuti sono consentite due ore d’aria al mattino e due al pomeriggio, mentre dopo le 18.00 è possibile un’ora di socialità (anche riguardo alle ore d’aria e socialità, molto dipende dalle sezioni).

Quanto presente in questa pagina è stato ricavato dal sito istituzionale dell'associazione Antigone ONLUS. Promotrice dell'Osservatorio nazionale sull'esecuzione penale e del Rapporto Online sulle condizioni di detenzione nelle carceri italiane. Visita effettuata in data 21 novembre 2013.

http://www.associazioneantigone.it/osservatorio_detenzione/piemonte/184-casa-circondariale-di-torino

Fonte: Associazione Antigone

C. C. IVREA

A seconda della posizione giuridica e dell’età (giovani adulti) i detenuti vengono collocati nei reparti. Mediamente le celle sono occupate da due detenuti, tranne la camerata destinata agli art. 21 O.P. , che può ospitare 6 persone.

La sorveglianza dinamica viene attuata nell’istituto esclusivamente attraverso l’apertura delle celle per 8 ore al giorno in tutte le sezioni tranne i “Nuovi Giunti” e l’isolamento. A causa della mancanza di spazi comuni, molto spesso non viene svolta alcuna attività e la sorveglianza dinamica si traduce nella mera apertura delle celle e possibilità di trascorrere le 8 ore all’interno della sezione.  Le celle sono chiuse in una delle due sezioni riservate ai Nuovi Giunti, dove i detenuti dovrebbero restare al massimo un mese ma viene segnalato che spesso vi restano molto di più. Nel resto dell’istituto sono aperte per 8 ore al giorno. Le ore trascorse al di fuori della sezione detentiva sono piuttosto ridotte pressoché ovunque anche in ragione della mancanza di spazi destinati alle attività in comune. In ogni sezione è presente una piccola sala socialità.

Gli orari di accesso alle docce sono il mattino o pomeriggio (in coincidenza con le ore d’aria). Per le sezioni dimittendi e primo livello vige il regime a celle aperte.

Quanto presente in questa pagina è stato ricavato dal sito istituzionale dell’associazione Antigone ONLUS. Promotrice dell’Osservatorio nazionale sull’esecuzione penale e del Rapporto Online sulle condizioni di detenzione nelle carceri italiane, in base alla scheda elaborata a seguito della visita dell’associazione effettuata in data 3 dicembre 2015.

http://www.associazioneantigone.it/osservatorio_detenzione/piemonte/105-casa-circondariale-di-ivrea

Fonte: Associazione Antigone

I.P.M. FERRANTE APORTI

L'orario prevede:

  • ore 8,00 sveglia;
  • ore 9,00 - 12,00 partecipazione alle attività scolastiche o formative all’interno dell’istituto (la partecipazione alle attività è obbligatoria);
  • ore 12,00 - 13,15 chiusura in camera per il pranzo degli agenti;
  • ore 13.15 pranzo in comune nel refettorio del proprio gruppo di appartenenza;
  • ore 14,00 - 18,30 attività pomeridiane: aria, sport, attività ricreative ecc.;
  • ore 18,30 - 19,45 chiusura in camera per la cena degli agenti;
  • ore 19,45 cena nel refettorio del gruppo di appartenenza;
  • ore 20,30 chiusura in camera per la notte

Quanto presente in questa pagina è stato ricavato dal sito istituzionale dell'associazione Antigone ONLUS. Promotrice dell'Osservatorio nazionale sull'esecuzione penale e del Rapporto Online sulle condizioni di detenzione nelle carceri italiane, in base alla scheda elaborata a seguito della visita dell'associazione effettuata in data novembre 2015.

http://www.ragazzidentro.it/istituto/torino/

Fonte: Associazione Antigone

Martedì, 18 Settembre 2012 15:33

Colloqui

Il diritto garantisce alla persona privata della libertà sei colloqui visivi al mese, della durata di un’ora ciascuno, con familiari e conviventi.

Martedì, 18 Settembre 2012 15:04

La "domandina" e le richieste

Il mezzo con cui una persona reclusa può comunicare con la Direzione dell’istituto è la “domandina semplice”, un modello prestampato che permette di richiedre le autorizzazioni più varie e di dialogare con tutte le aree della struttura a seconda della necessità.

Giovedì, 13 Settembre 2012 13:48

Volontari

L’ordinamento penitenziario prevede l’attività di volontariato in carcere, che può essere svolto sia da singoli individui, sia da associazioni di volontariato. L’ingresso in istituto è consentito per scopi di promozione della crescita dei contatti tra il carcere e la società esterna.

Mercoledì, 12 Settembre 2012 16:37

Personale interno al carcere

C. C. DI TORINO

L'organico costituente il personale interno al carcere è organizzato in macro aree funzionali.

Settore direttivo, così composto:

  • Direzione: formata dal Direttore e dai suoi collaboratori. Il primo gode di ampi poteri decisionali, essendo di propria competenza la supervisione e la gestione dell’istituto nel suo insieme e ricoprendo il ruolo di funzionario delegato per le spese. I secondi si occupano della gestione dei settori detentivi loro assegnati, seguondo i vari progetti trattamentali e di organizzazione degli Uffici. Coadiuvano inoltre il Direttore nel coordinamento del personale delle aree amministrative e del reparto Sicurezza e lo rappresentano nei rapporti con la comunità esterna;
  • Ufficio Matricola: è articolato in numerosi settori distinti per competenze, preposti alla gestione delle procedure di ricezione degli arrestati, scarcerazione e trasferimento dei detenuti;
  • Area amministrativa-contabile: si occupa di tutta la parte amministrativa e contabile della casa circondariale, si suddivide in uffici con compiti specifici, come ad esempio la Ragioneria (preposta alla gestione dei fondi assegnati dal Ministero, degli ordini e degli acquisti del materiale, nonche delle gare d'appalto), l’Ufficio Conti Correnti (competente in merito alla gestione finanziaria dei conti delle persone private della libertà e dei detenuti semiliberi), o ancora l'Ufficio Cassa(ammnistra il fondo detenuti, il conto corrente postale, la gestione finanziaria dei detenuti semiliberi, il pagamento di stipendi e competenze varie del corpo di polizia penitenziaria);
  • Area segreteria: al cui interno è presente l’Ufficio Posta, che si occupa della spedizione della corrispondenza della popolazione detenuta, altri uffici sono preposti alla ricezione e al rilascio delle richiesta per le tessere di riconoscimento, alle nomine di assistenti volontari, alla predisposizione di ordini di servizio, avvisi, autorizzazioni d'ingresso e tessere d'ingresso, alla registrazione della corrispondenza dell'istituto in entrata e in uscita.

Area trattamento penitenziario

  • Area pedagogica: dove opera l'équipe di osservazione e trattamento (con compiti di elaborazione di un programma di trattamento rieducativo individualizzato), composta dal Direttore e da specifiche figure professionali quali, psicologi, assistenti sociali (UEPE) ed educatori e altre non appartenenti all'area pedagogica. Figure che svolgono compiti di mediazione, informazione, sostegno e facilitazione ai detenuti, in particolare gli educatori che organizzano attivita ricreative o educative, svolgono colloqui di sostegno e assistono le persone private della libertà nelle attivita quotidiane. Attiene a quest'area l'Ufficio Educatori, tra le cui competenze rientrano: attività di osservazione e stesura della relazione finale di sintesi o comportamentale, "primo colloquio di osservazione" per i detenuti definitivi, interventi su richiesta del detenuto (relazione di aiuto, attivazione di risorse e di collaborazione con figure professionali interne ed esterne), attivazione e coordinamento di "Gruppi di Attenzione" all'interno dei singoli blocchi, partecipazione ai "consigli di disciplina" e all'estrazione e delle "commissioni" vitto, attività ricreative e sportive, biblioteca (su delega della Direzione), nonchè l'accompagnamento degli studenti tirocinanti nel loro iter formativo presso Scuole per Educatori Professionali.

Polizia penitenziaria
La sicurezza fa capo alla polizia penitenziaria, di cui fanno parte, tra gli altri, il comandante, gli agenti di custodia addetti alla sorveglianza, i capiposto, corpo di polizia posto alle dipendenze del Ministero della Giustizia, Dipartimento dell'Amministrazione Penitenziaria. La Polizia Penitenziaria garantisce la sicurezza e le condizioni di legalità all'interno degli istituti penitenziari e collabora alle attività di reinserimento sociale delle persone condannate

Fonte: Casa circondariale di Torino

CASA CIRCONDARIALE DI IVREA

Attualmente il personale in servizio si compone delle seguenti figure:

  • direttrice dell'Istituto;
  • polizia penitenziaria: 164 realmente in servizio più 10 distaccati. La pianta organica prevede la presenza di 196 agenti. Viene segnalata in particolare la carenza del numero di ispettori (4 presenti) e di sovrintendenti (3 di cui uno in distacco da Torino);
  • educatori: 4 + 1 in aspettativa;
  • psicologi: 1, per 21 ore al mese

Quanto presente in questa pagina è stato ricavato dal sito istituzionale dell'associazione Antigone ONLUS. Promotrice dell'Osservatorio nazionale sull'esecuzione penale e del Rapporto Online sulle condizioni di detenzione nelle carceri italiane, in base alla scheda elaborata a seguito della visita dell'associazione effettuata in data 5 luglio 2012.

Fonte: Associazione Antigone

I.P.M. FERRANTE APORTI

Attualmente il personale in servizio si compone delle seguenti figure:

  • direttrice dell'Istituto;
  • polizia penitenziaria: l'organico è formalmente al completo,  gli agenti che lavorano a stretto contatto con i ragazzi vestono in borghese, mentre coloro che operano negli uffici e gli ufficiali vestono sempre in divisa;
  • educatori: 7 presenti;
  • personale amministrativo: composto attualmente da 3 persone

Quanto presente in questa pagina è stato ricavato dal sito istituzionale dell'associazione Antigone ONLUS. Promotrice dell'Osservatorio nazionale sull'esecuzione penale e del Rapporto Online sulle condizioni di detenzione nelle carceri italiane, in base alla scheda elaborata a seguito della visita dell'associazione effettuata in data 5 luglio 2012.

Fonte: Associazione Antigone

Lunedì, 10 Settembre 2012 18:18

Inviare un pacco

E' possibile ricevere un pacco alla settimana e massimo 4 al mese per un totale mensile di 20 kg, portati dal famigliare ammesso ai colloqui visivi.

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