Il giudice può sostituire la pena detentiva con la libertà controllata quando:
Il Magistrato di Sorveglianza può inoltre convertire in libertà controllata le pene pecuniarie:
La libertà controllata è subordinata ad alcuni limiti soggettivi (recidiva, ecc.) ed oggettivi (reati ostativi), nel caso sia il Magistrato di Sorveglianza a disporla è lui stesso a determinare le modalità della libertà controllata, sentendo il condannato stesso ed acquisendo informazioni anche tramite l' U.E.P.E.
Gli organi competenti per il controllosono l'Ufficio di pubblica sicurezza o il comando dell'Arma dei carabinieri.
Revoca
Nel caso di violazione delle prescrizioni, la Pubblica Sicurezza informa il Magistrato di Sorveglianza e questi, a sua volta, il Tribunale di Sorveglianza, che può convertire la libertà controllata in:
Riferimenti normativi
Fonti: Ministero di Giustizia
Caratteristiche e competenze
La Magistratura di sorveglianza è composta da un organo monocratico, il magistrato di sorveglianza, e da un organo collegiale, il tribunale di sorveglianza. Tali organi esercitano funzioni di vigilanza sugli istituti di prevenzione e pena.